La comunicazione tra passato e futuro

L’integrazione della tecnologia WebRTC nelle soluzioni di videocomunicazione

Bandyer
3 min readNov 3, 2020

La giornata lavorativa ormai ha assunto una nuova forma di routine, si accende il computer, si entra in videochiamata, si affronta il tema del giorno, si scelgono le possibili soluzioni del caso e ci si ritrova a pensare a quanto siano cambiate le giornate, il modo di lavorare e le relazioni interpersonali. Ma le cose sono davvero così tanto cambiate o forse siamo diventati semplicemente più consapevoli delle reali potenzialità di alcuni strumenti che in parte esistevano già?

Molti ricorderanno il 1999 come l’anno in cui fu lanciato MSN Messenger Service, il social network di messaggistica per eccellenza della generazione degli anni ‘80-’90–2000, che i giovani utilizzavano per raccontarsi la giornata, i segreti, i pettegolezzi e, se si aveva più fortuna, per chiacchierare con la cotta del momento, tramite trilli, emoticon e avatar personalizzati.

Sembra una vita fa, ma in realtà MSN fu chiuso solamente nel 2013 e sostituito da Skype, ma ancora adesso si ricorda questo social con un sorriso, perché riporta alla mente la gioventù e i primi momenti di contatto con gli amici storici e con quelli delle vacanze estive, con cui si aveva la possibilità di parlare in ogni momento senza dover finire il credito sul proprio Nokia 3310 o i messaggi del giorno previsti dalla propria offerta telefonica.

Se si pensa a MSN come primo mezzo di comunicazione della generazione dei Millenials, fa un certo effetto pensare a dove siamo arrivati oggi, un periodo storico in cui i canali di comunicazione sono diventati normali strumenti d’uso quotidiano di lavoro, di confronto e di interazione.

Tali mezzi, inoltre, stanno aiutando le persone ad affrontare questo momento storico piuttosto difficile dal punto di vista della salute e dell’economia causato dal Covid-19, che sta limitando considerevolmente i legami e i rapporti umani. I social e la videocomunicazione hanno aiutato a non diradare e perdere i contatti con i propri cari, amici e colleghi, permettendo alle persone di sentirsi meno sole e isolate dalla società e di andare avanti con le proprie vite in un modo un po’ più “normale”.

Ma il ricorso a mezzi e canali di comunicazione digitali non sarà solamente il risultato di questo periodo di emergenza, bensì sarà un trampolino di lancio verso un profondo cambiamento sociale di vita e lavorativo. Infatti, si è presa coscienza del fatto che molte attività lavorative si possono svolgere in modo funzionale e favorevole anche da remoto e che è vantaggioso per le aziende e i lavoratori implementare e sviluppare molte di esse anche livello digitale.

Ad oggi sono presenti sul mercato diverse soluzioni tecnologiche in grado di connettere da remoto gli utenti, le aziende e i consumatori, ma poche abili a sviluppare e costruire un canale di comunicazione da integrare direttamente in piattaforme e sistemi aziendali esistenti, che le imprese e i clienti impiegano tutti i giorni per entrare in contatto tra loro in differenti modalità.

Una delle soluzioni che si sta affermando sul panorama italiano è quella di Bandyer, scaleup nata nel 2016, che si pone come obiettivo quello di rivoluzionare il mercato di riferimento, ormai oberato dalle tantissime soluzioni di videoconferenza.

Questo dimostra come ancora oggi gli strumenti che stiamo imparando a conoscere meglio, si evolvono, migliorano e puntano a offrire ai loro clienti esperienze sempre più immersive simili alla realtà fisica. Bandyer si vuole distinguere dagli altri proprio con questo scopo, offrendo alle aziende la possibilità di avere un canale di comunicazione digitale completamente brandizzabile, personalizzabile e basato sulla tecnologia WebRTC, che consente di entrare in chiamata semplicemente cliccando un link apribile direttamente su qualsiasi browser, senza dover scaricare software di terze parti. E anche questa soluzione di videocomunicazione ha l’obiettivo di aiutare il più possibile gli utenti a videochiamare, scriversi e collaborare a distanza tramite le funzionalità di: chat, condivisione dello schermo, invio dei file, registrazione e lavagna collaborativa.

Per provare la tecnologia di Bandyer potete andare su questa pagina e richiedere una demo: https://www.bandyer.com/demo/.

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Written by Bandyer

Bandyer improves the video communications market, by integrating a collaborative technology solution within any device and corporate platform.

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